Il limoncello è un liquore tipico della Campania, tradizionalmente preparato con limoni del territorio della Costiera amalfitana: lo Sfusato Amalfitano o l’Ovale di Sorrento.

Ottimo da gustare dopo i pasti, come digestivo o da aggiungere a macedonie, gelati e dolci. Facile e veloce da preparare, dovete solo procuravi i limoni giusti, preferibilmente della Costiera, ricchi di oli essenziali che conferiscono al limoncello il suo profumo e gusto unico. Da gustare da soli o in compagnia, ad alta gradazione alcolica (tra il 20 e il 32% vol), dolce, forte, piace soprattutto alle signore, che amano sorseggiare aperitivi a base di limoncello con le amiche nei salotti o a bordo piscina….

Storia del limoncello

La nascita del limoncello è contesa tra gli abitanti di Amalfi, Sorrento e Capri. Molti sostengono che il  liquore nacque nei primi del ‘900 da una ricetta della nonna dell’imprenditore caprese Massimo Canale, che registrò il marchio “Limoncello” per la prima volta, nel 1988. E’ un liquore dolce che si ottiene lasciando macerare nell’alcool puro le scorze di limone con l’aggiunta di uno sciroppo a base di acqua e zucchero. Una volta preparato dovrà restare in bottiglia per almeno 1 mese, prima di essere gustato.

Il segreto per ottenere un limoncello di alta qualità non sta tanto nel procedimento di preparazione o nella scelta dell’alcool. Tutto dipende dagli agrumi scelti, poiché solo i limoni della costiera amalfitana sono i più adatti a preparare questo liquore, dandogli  il caratteristico sapore che lo ha reso famoso in tutto il mondo. La loro buccia infatti, parte principale della ricetta del limoncello, è spessa ed è molto profumata perché ricca di oli essenziali

Ecco la mia ricetta per fare il limoncello a casa

INGREDIENTI

5/6 limoni grandi, biologici, non trattati, con buccia spessa e rugosa

500 ml di alcool puro a 95°

400 g di zucchero

500 ml di acqua

Lavare bene i limoni,  sfregare la buccia con una spugnetta per eliminare eventuali impurità. Asciugare i limoni e sbucciarli  con un coltello affilato o meglio, con un pelapatate. Tagliare solo la scorza gialla del limone e non la parte bianca, che potrebbe conferire un sapore amaro al liquore. Mettere  le scorze su un tagliere, tagliarle a piccole listarelle e poi metterle a macerare insieme a 500 ml di alcol in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente.

Lasciare macerare le scorze nell’alcol per 7/10giorni in un luogo fresco al riparo dalla luce, in quanto i principi attivi sono sensibili alla luce e al calore e ciò potrebbe compromettere il sapore del limoncello. Almeno una volta al giorno, scuotete il barattolo, in modo da far amalgamare bene le scorze con l’alcol. Trascorso questo periodo, filtrare il liquido in modo da rimuovere le scorze (io utilizzo un colino coperto da una garza di cotone). L’alcol dovrebbe aver già acquisito il colore giallo tipico dei limoni.

Preparazione del liquore: in una pentola versare lo zucchero e l’acqua. Portare ad ebollizione, mescolando di continuo fino a che lo zucchero non sarà completamente sciolto. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare. Unire allo sciroppo il liquido aromatizzato con lo scorze di limone. Mescolare bene e versare in una o più bottiglie di vetro sterilizzate e con chiusura ermetica. Conservare in luogo fresco e al buio per almeno 30 giorni prima di consumare. Una volta pronto il limoncello può essere conservato a lungo in frigo o in freezer. Il limoncello va servito ben freddo per esaltare il sapore degli agrumi utilizzati.

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