La Campanella è uno dei gioielli più amati delle collezioni Chantecler,  simbolo stesso della maison di gioielli caprese. E’ considerata un portafortuna, un accessorio must have, utilizzata non solo come ciondolo per collane, ma anche in anelli, bracciali e orecchini. Perfetto per coloro che vogliono regalare o indossare un ricordo di Capri.

La prima campanella Chantecler mi è stata regalata ad un compleanno. Non conoscevo la storia di questo gioiello. Il giorno in cui l’ho indossato tante persone lo hanno notato. Chi lo aveva ricevuto in regalo, chi lo aveva regalato a “persone speciali”. Sì perché questo dono si fa soltanto alle persone care, quelle a cui auguriamo ogni bene. Questo è quello che si racconta sull’isola di Capri dove la campanella è da sempre simbolo di buon auspicio, come narra la leggenda di San Michele che, con un tintinnio, guidò un pastorello verso la pecora smarrita e secondo la quale, grazie al suo tintinnio, la campanella è in grado di esaudire tutti i desideri.

Mi piace molto indossarla e lo faccio in occasioni speciali quando desidero che qualcosa vada veramente bene. La prima Campana della Fortuna – ancora oggi custodita al Franklin D. Roosevelt Presidential Library and Museum di New York–  forgiata in bronzo e realizzata dagli orafi della maison caprese Chantecler, nacque nell’ottobre del 1944.  Fu donata dall’isola di Capri al Presidente degli Stati uniti d’America Franklin Delano Roosevelt. Da lì a pochi mesi la Seconda Guerra Mondiale si concluse e si suonò la campana per decretarne la fine.  Da allora la campanella Chantecler, icona del brand, un gioiello esclusivamente made in Italy, realizzato a mano dai migliori maestri orafi, nelle sue moltissime varianti, è un simbolo di buon augurio e di felicità ed uno dei souvenir più ambiti dagli americani e dai turisti di tutto il mondo.

Storia della maison caprese

Nel 1947 l’erede di una nobile famiglia di gioiellieri napoletani, Pietro Capuano, insieme all’amico caprese, Salvatore Aprea, aprì in via Camerelle, a Capri, la gioielleria Chantecler.

Erano gli anni della Dolce Vita e l’isola di Capri era frequentatissima dal jet set dell’epoca, un luogo d’incontro di personaggi famosi, divi del cinema, principesse, celebrità di tutto il mondo. Una fonte inesauribile di ispirazione, capace di dettare stili e tendenze, superando epoche e mode, conservando sempre l’unicità del design e del life-style caprese, simbolo di charme ed eleganza.  La maison di Capri, frequentata già allora da personaggi del calibro di Ingrid Bergman, Audrey Hepburn, Jacqueline Kennedy e Greta Garbo, è oggi una delle più dinamiche realtà imprenditoriali italiane, guidata dai figli di Salvatore Aprea: Maria Elena, Costanza e Gabriele con la moglie Teresa, che hanno portato il brand ad essere conosciuto in tutto il mondo.

Maison Chantecler
Via Vittorio Emanuele, 49/51 Capri (Napoli), Italia
+39.081.837.0544

 

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