Prorompente e docile, come le sue curve. A tratti aspra, quando lo spettatore merita, colto da spettacolari quanto repentini cambi di umore e panorama, pur sempre generosa, ridente, ironica e rigogliosa in tutto, profumi, sapori, atteggiamenti e vedute. Questa sono io e questa e’ la mia Costiera. Essere amalfitana vuol dire essere tutto ciò.
Essere amalfitana è uno stato d’animo, un coacervo di emozioni e sensazioni contrastanti, è gioia di vivere e malinconia, è sentirsi tutt’uno con la propria terra, identificarsi con essa. Un modo di amare, uno stile di vita fatto di espressioni, di amore, passione, gioia. Un modo di vivere che può appartenere a tutti, anche a chi non è nato qui, a chi non parla il suo dialetto, ma che conosce e apprezza i suoi panorami, la sua cucina, le sue canzoni, le sue problematiche, così come la sana vena ironica che accompagna la vita quotidiana di ognuno.
Abitare in Costiera significa respirare l’aria di mare alle sei del mattino, la storia, il pregiudizio, la bontà e la dignità d’animo di un popolo in continua lotta con i propri problemi.
Non è facile spiegare cosa voglia dire vivere qui. Ho un rapporto quasi viscerale con questa terra: più la vivo e più me ne innamoro, orgogliosa e fiera di rappresentarla. È un sentimento che ti cattura l’anima, un senso di appartenenza, un motivo di orgoglio l’essere stata adottata da questa terra, vera, profonda, orgogliosa di quello che è, in grado di onorare le sue bellezze nonostante tutte le difficoltà.
La Costiera amalfitana è un palcoscenico vivente dove ti senti al tempo stesso attore e spettatore di te stesso. Spesso, quando parto, per vacanza o lavoro, il vivere qui mi manca, come può mancare un grande amore, desidero ritornare, preferendo questo a qualsiasi altro luogo. Amo vivere qui, solo qui mi sento viva, provo un senso di appartenenza genuino e positivo. Questi luoghi mi hanno scelto per farmi restare ed io ne sono fiera.
